Seminari Teatrali Corsi Teatro Roma diretti da Sandro Conte. Master class sul Metodo delle Azioni Fisiche: da Stanislavskij a Grotowski e Barba, alla ricerca dei Tuoi Frammenti di verità a teatro,
Seminari teatrali e corsi teatro Roma
Cosa cerchi ?…il Teatro ?…“Non è il teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos’altro…“(Grotowski) (Leggi di più). “Tacitae per amica silentia lunae”, diretti verso un luogo così dimenticato da apparire migliaia di miglia lontano dal mondo, come il Perdigiorno di Eichendorff in cui ci riconosciamo.
Teatro Studio Conte Roma
- appuntamenti mensili in un ciclo di seminari.
- appuntamento settimanale per un Corso di teatro avanzato con messinscena finale.
Seminari Teatrali
Seminari teatrali sulle tecniche dei grandi maestri del ‘900: da Stanislavskij a Grotowski e all’ Odin Teatret di Eugenio Barba
A Roma seminari sulla Tecnca dell’Attore di un weekend.
In estate, a Roma e in Toscana, seminari residenziali di una settimana.
Corso Teatro Avanzato
Non recitare, ma vivere. Pensare per Azioni in un percorso espressivo confine tra corpo e anima.
Organizzare un GRUPPO STABILE e CONTINUATIVO, propedeutico alla formazione di una COMPAGNIA
Tutti i martedì ore 19,00 a Roma San Paolo
Corso Teatro Amatoriale
Corso Teatro Amatoriale Roma Testaccio, d’ingresso nel mondo del teatro, è per tutti e aperto a tutti. si concluderà con la messinscena di uno spettacolo.
Tutti i lunedì a Roma Testaccio ore 19,00
Seminari teatrali e corsi di teatro Roma
Pensare per Azioni. Scrive Michail Cechov: ” …la Parola è un gesto trasformato in suono…”. Dunque il gesto, noi potremmo dire l’Azione Fisica, precede la parola e quasi la plasma. La parola è funzione dell’azione che la precede. L’attore lavora con la parola, ma prima che con la parola lavora con il corpo.
Quello che l’attore fa in scena arriva per prima allo spettatore
Ad uno spettatore che assista ad uno spettacolo quello che arriva per primo è quello che l’attore fa in scena, solo successivamente quello che dice. Questo perché l’azione quasi sempre, almeno nel nostro mondo occidentale, non passa attraverso la cultura ed è facilmente comprensibile: se l’attore ride o piange il senso arriva allo spettatore subito, diretto, senza mediazioni culturali.
La lingua invece passa attraverso la cultura
Se l’attore si esprime in una lingua sconosciuta la comprensione sarà difficile, se non impossibile, a meno che lo stesso attore non utilizzi anche il corpo per veicolare le sue parole. Ma anche se l’attore si esprime in una lingua a noi molto nota i diversi livelli di comprensione passano attraverso la cultura di chi parla e quella di chi ascolta.
Possiamo dunque ribadire che quello che arriva per primo allo spettatore è quello che l’attore fa in scena, solo successivamente arriva allo spettatore quello che l’attore dice. Di conseguenza l’attore lavora prima di tutto con il corpo e poi con le parole.
Ma se è così, e noi crediamo che sia così, allora il nostro compito sarà quello di trovare il Gesto, l’Azione, che precede la parola e quasi la plasma. Questa ricerca ci porterà alla comprensione vera, non intellettualistica, delle parole e di conseguenza darà vita nuova, verbale e fisica, alla nostra interpretazione. Quindi tra i compiti e le finalità del training dell’attore c’è anche l’obiettivo di Pensare per Azioni.
Tutto questo e molto altro nei nostri