Seminari Teatrali e Corsi di Teatro a Roma sulle tecniche dei grandi maestri: da Stanislavskij a Grotowski, all’Odin Teatret di Eugenio Barba.
Seminari Teatrali e Scuola Teatro Studio
Le nostre attività, dirette da Sandro Conte, mirano al Pensare per Azioni , alla ricerca dei Tuoi Frammenti di verità a teatro, esplorando nelle zone di confine tra corpo e anima.
Laboratorio Amatoriale
d’ingresso nel mondo del teatro, si concluderà con la messinscena di uno spettacolo
seminari e corsi sono diretti da Sandro Conte
Cosa cerchi ?…il Teatro ?…“Non è il teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos’altro…”(Grotowski) (Leggi di più)
“Tacitae per amica silentia lunae”, diretti verso un luogo così dimenticato da apparire migliaia di miglia lontano dal mondo, come il Perdigiorno di Eichendorff in cui ci riconosciamo.
Seminari teatrali e corsi di teatro Roma
Pensare per Azioni. Scrive Michail Cechov: ” …la Parola è un gesto trasformato in suono…”. Dunque il gesto, noi potremmo dire l’Azione Fisica, precede la parola e quasi la plasma. La parola è funzione dell’azione che la precede. L’attore lavora con la parola, ma prima che con la parola lavora con il corpo.
Quello che l’attore fa in scena arriva per prima allo spettatore
Ad uno spettatore che assista ad uno spettacolo quello che arriva per primo è quello che l’attore fa in scena, solo successivamente quello che dice. Questo perché l’azione quasi sempre, almeno nel nostro mondo occidentale, non passa attraverso la cultura ed è facilmente comprensibile: se l’attore ride o piange il senso arriva allo spettatore subito, diretto, senza mediazioni culturali.
La lingua invece passa attraverso la cultura
Se l’attore si esprime in una lingua sconosciuta la comprensione sarà difficile, se non impossibile, a meno che lo stesso attore non utilizzi anche il corpo per veicolare le sue parole. Ma anche se l’attore si esprime in una lingua a noi molto nota i diversi livelli di comprensione passano attraverso la cultura di chi parla e quella di chi ascolta.
Possiamo dunque ribadire che quello che arriva per primo allo spettatore è quello che l’attore fa in scena, solo successivamente arriva allo spettatore quello che l’attore dice. Di conseguenza l’attore lavora prima di tutto con il corpo e poi con le parole.
Ma se è così, e noi crediamo che sia così, allora il nostro compito sarà quello di trovare il Gesto, l’Azione, che precede la parola e quasi la plasma. Questa ricerca ci porterà alla comprensione vera, non intellettualistica, delle parole e di conseguenza darà vita nuova, verbale e fisica, alla nostra interpretazione. Quindi tra i compiti e le finalità del training dell’attore c’è anche l’obiettivo di Pensare per Azioni.
I seminari e corsi a Roma sono diretti da Sandro Conte sulle tracce di E. Barba e J. Grotowski
esplorando nelle zone di confine tra corpo e anima