SANDRONE: Maschera Commedia dell’Arte
SANDRONE: Maschera Commedia dell’Arte
Sandrone: simpatica e astuta maschera modenese
appartenente alla categoria del contadino grossolano e ignorante. Travagliato nell’animo per l’appartenenza sociale cerca di sfuggirle cercando di apparire più istruito di quanto sia. Si sforza di parlare italiano dando vita, però, ad un “pastiche” incomprensibile e senza senso.
Riconoscibile per il tipico costume composto da una grande giubba scura, sotto la quale porta un gilet a pois e l’immancabile berretto da notte a righe rosse e bianche.
Si attribuisce la sua nascita al burattinaio Luigi Campogalliani (1775 – 1839) anche se un almanacco di Reggio Emilia riporta la notizia su un personaggio di nome “Sandron Zigolla da Ruvolta”. Col tempo gli venne affiancata la moglie Pulonia (Apolonnia) e un figliolo Sgurgheguel (Sgorghignello).
SANDRONE: Maschera della Commedia dell’Arte
This mask from the area of Modena represents a typically vulgar and ignorant peasant type. Despising his own lowly origins, he is anxious to appear more educated than he really is. Instead of dialect he does his best to speak Italian but the result is garbled and often without meaning. He usually wears a dark jacket with a spotted waistcoat and a familiar red and white striped night cap.
Puppeteer Luigi Campogiallini (1775-1839) is generally thought to have invented Sandrone even if an almanac compiled in Reggio Calabria mentions a character called Sandron Zigolla da Ruvolta. Later Luigi’s wife Pulonia and a Sandroneson by the name of Sgurgheguel (Sgorghignello) joined him.