RUGANTINO: maschera della commedia dell’arte
RUGANTINO: maschera della commedia dell’arte
Rugantino: maschera romanesca del teatro dei burattini; il suo nome deriva da “ruganza”, arroganza. Ennesima variazione del Capitano, visto nella sua forma più popolare, impersona il tipo del litigioso inconcludente sempre sopraffatto dalle brighe che provoca.
Gli inizi della sua carriera lo vedono vestito come un gendarme, o capo delle guardie del Bangello, sempre pronto ad arrestare qualche innocente per dimostrare la propria forza.
Con il tempo smetterà l’abbigliamento militare e, vestiti panni civili, smusserà il suo carattere negativo per assumere un carattere più pigro e bonario che ne farà l’interprete di una Roma popolare ricca di sentimenti di solidarietà e giustizia. Vestito in foggia bizzarra indossa un gilè di colore rosso e un imponente cappello di identico colore.
Numerosi furono gli interpreti, tra questi: Tacconi, Nino Tamburri, Nino Slari e il popolare cantastorie detto il Sor Capanna.
RUGANTINO: maschera della commedia dell’arte
This is a Roman mask belonging to the puppet theatre tradition whose name derives fromRugantino “ruganza” (arrogance). In this more popular version, he is one of the Capitan types, who is always rowing and comes off the worse. When he first appeared he was a kind of policeman figure or the leader of the Bandello squad who never tire of arresting innocent people to show how strong they are. As time went by, he swapped his military costume for plain clothes and dropped his negative side. He grew lazy and good natured and went to live in a Rome where justice and cordiality prevail. He then started dressing eccentrically in a red waistcoat and large red hat. Rugantino has had a number a fine interpreters ranging from Tacconi to Nino Tamburri, Nino Slari and the popular storyteller, Sor Capanna.