Leonid ANDREEV
Leonid Andreev, drammaturgo di area simbolista, trionfa con Vita dell’Uomo, messo in scena da Mejerchol’d e da Stanislavskij
Leonid ANDREEV
(1871-1919)
Breve Nota Biografica
Leonid. N. Andreev, uno dei più originali drammaturghi di area simbolista, trionfa con Vita dell’Uomo, messo in scena da Mejerchol’d a Pietroburgo e da Stanislavskij a Mosca
Leonid ANDREEV : breve biografia
Andreev l’Amleto della letteratura russa, in lotta con due verità: quella contingente e quella assoluta astratta. Il realismo di Andréev ha una sua nota particolare, per cui dalla pittura realistica balza fuori quel significato astratto e assoluto che rende possibile una valutazione simbolica.
Dopo un brillante esordio come narratore, si impone subito come uno dei più originali drammaturghi di area simbolista con Verso le stelle (1905) e Savva (1906), Ma il vero trionfo lo ottiene con
Vita dell’uomo (1907)
suggestivo, inquietante itinerario di un’esistenza, denso di simboli e di visioni, messo in scena contemporaneamente da Mejerchol’d al Teatro della Komissarzevskaja a Pietroburgo e da Stanislavskij al Teatro d’Arte di Mosca.
Sempre al Teatro d’Arte vengono messi in scena alcuni dei successivi lavori di Andreev: Anatema (1909), Ekaterina Ivanovna (1912), Il pensiero (1914). In altri teatri vengono accolti con favore I giorni della nostra vita (1908), Anfissa (1910), Il professor Storicyn (1912), L’uomo che prende gli schiaffi (1915).
Pur allontanandosi, dopo il 1910, dalle inflessioni fortemente simboliste dei primi lavori, rimane nella drammaturgia (così come nella prosa) di Andreev una connotazione grottesca ed esasperata che ben risponde all’atmosfera tesa del primo ventennio del Novecento. Grande successo e popolarità il teatro di Andreev ha avuto in Italia nel periodo tra le due guerre: molti suoi lavori, soprattutto quelli in cui si indulge agli effetti scenici, divennero cavalli di battaglia dei nostri mattatori, da Zacconi alla Pavlova, dalle sorelle Gramatica a Ruggeri.