Domani mi sposo, copione di Sandro Conte
Domani mi sposo. copione di Sandro Conte. Sergio rivive in sogno gli incontri con una ridicola parata di donne.
Domani mi sposo, copione di Sandro Conte
(sceme da un matrimonio)
Sergio rivive in sogno gli incontri con una ridicola parata di donne, una più improbabile dell’altra, parto della sua fantasia.
copione originale del 2002
Domani mi Sposo non vuol essere null’altro che un gioco scenico, un divertimento onirico, una ridicola parata di donne una più improbabile dell’altra.
Di conseguenza non è tanto quello che le donne dicono, ma come lo dicono, che farà la fortuna, o la sfortuna, dello spettacolo.
Commedia in una sola parte per chi, alla ricerca dell’ “anima gemella”, sta esaminando tutte le “mezze mele” con gli occhi rivolti verso “l’altra metà del cielo”
In una recente intervista, ad una inesistente emittente locale, il tem#messinscenerario giornalista ha chiesto all’autore:
– E’ un copione di cui si vergogna ?-
– Si -, è stata la netta risposta dell’impavido autore.
IN QUESTA PAGINA: Scheda tecnica // Sinossi // Le nostre messinscena // Rappresentazioni di altre compagnie
Richiedi i nostri Copioni Teatrali
Domani mi sposo, copione di Sandro Conte
Scheda tecnica
- Titolo Domani mi sposo
- Sottotitolo Sceme da un matrimonio
- Autore Sandro Conte
- Genere Commedia brillante
- Atti 1
- Nostra prima rappresentazione giugno 2013
- Durata stimata 70′
- Personaggi 18 (2 Uomini, 16 Donne)
- Minimo personaggi maschili 1
- Minimo personaggi femminili 2
- Ambientazione Oggi
- Copione depositato alla S.I.A.E. il 18 aprile 2002
PERSONAGGI: Gli uomini sono due, ma uno di loro può essere interpretato da una donna. Le donne, ad eccezione della madre, non sono mai in scena contemporaneamente, di conseguenza molti ruoli del copione possono essere interpretati dalla stessa attrice. Di conseguenza le donne non devono necessariamente essere 16. Trattandosi di una parata di donne, una diversa dall’altra, ad eccezione della madre, i ruoli possono essere interpretati anche da una sola attrice che può passare da un personaggio all’altro.
Domani mi sposo, copione di Sandro Conte
SINOSSI di questa storia strampalatissima – Domani mi Sposo (Sceme da un Matrimonio) non è un testo immortale, non racchiude messaggi salvifici, né la sua visione promette indulgenze, non aiuta ad entrare in contatto con l’Assoluto, né rimanda a verità ulteriori, non ha “più livelli di lettura”, non sottende concetti espressi “tra le righe”, non contiene artifici sintattici, non prevede, per la sua comprensione, una partecipazione emotiva agli aneliti della post avanguardia, in esso la semplicità di espressione non contrasta con la complessità di ciò che è espresso, né la levigatezza linguistica con l’involutezza del contenuto, né la precisione con l’assurdità, nemmeno la tenuità dei motivi con la foga del movimento stilistico. Domani mi Sposo non vuol essere null’altro che un gioco scenico, un divertimento onirico, una ridicola parata di donne una più improbabile dell’altra. Di conseguenza non è tanto quello che le donne dicono, ma come lo dicono, che farà la fortuna, o la sfortuna, dello spettacolo.Alle amabili signore, spettatrici o attrici, che si sentissero ferite nel profondo da alcune amene congetture sul mondo femminile che il testo socchiude, segnaliamo che…hanno ragione. Domani mi Sposo è un testo perversamente maschilista, ce ne scusiamo…ma tant’è…
L’ineffabile Trama
Sergio, dolorante nel letto perché ogni volta che s’innamora gli viene la febbre, è assistito dall’amico Nino. Tra un delirio e l’altro rivive, sempre in sogno e mai nella realtà, gli incontri con le donne parto della sua fantasia; ed allora assistiamo alle disavventure amorose della Psicologa, ai rimpianti della Vedova Allegra, agli incontri proibiti della Spia, all’irruenza della Pasionaria, all’ingenuità della Calabrese, al meravigliarsi della Fatina, all’intransigenza della Vegetariana, alla curiosità della Viaggiatrice, al pragmatismo della Polacca, all’ispirazione della Cineasta, alle scoperte della Bibliotecaria, ai racconti della Lettrice. Il rapporto con ognuna di queste donne, vere o presunte tali, sarà demenzialmente conflittuale e Sergio le riterrà tutte inadatte a lui. Pirotecnico finale in cui sergio scopre che anche la madre “è una donna come le altre”, ed alla fatidica domanda: – Sergio, ma quando ti sposi?-, la risposta sarà univoca: – Domani mamma…domani…-
Domani mi sposo, copione di Sandro Conte
EDIZIONE 2013
- Teatro di Villa Flora, via Portuense 610 – Roma – 2-3 giugno 2013 ore 21
- con Sergio BRATUSCH, Katia CROCETTO, Paolo D’ULISSE, Alessia GILY, Francesca M. PACCUSSE, Paola PANATTA, Elvira RUBINO, Gabriella VICARI
- regia Sandro CONTE
Rappresentazioni di altre compagnie
- Compagnia Ass. Cult. teatrale “Tespi” Rappresentazioni San Giorgio Jonico (Taranto) – Aprile 2004 – Regia Cinzia de Nisco
- Compagnia I Beniamini Rappresentazioni Auditorium Jerago con Orago – Novembre 2015