RUZANTE: Maschera Commedia dell’Arte
RUZANTE: Maschera Commedia dell’Arte
La figura di Ruzante nasce dalla fantasia letteraria dell’attore e commediografo Angelo Beolco (Padova 1500 ca – 1542) e non può essere considerata tout-court tra le maschere della Commedia dell’Arte. Tuttavia assume in sé particolari aspetti di una certa tradizione anti-villanesca, ma un personaggio teatralmente compiuto, che trova la sua realizzazione direttamente sulle scene grazie all’interpretazione dell’autore stesso.
Ruzante diventa la personificazione del contadino rozzo e volgare ma anche ladro e assassino, che si dibatte nella miseria in una condizione di inferiorità anche rispetto ai servi, suoi pari, che hanno trovato il sostentamento in città, coinvolgendo lo spettatore nel dramma della sua esistenza.
Due le ipotesi sull’origine del nome.
La prima viene dal cognome (estremamente diffuso nella campagna padana) di qualche noto personaggio dell’epoca del quale voleva proporre una ironica caratterizzazione; la seconda dalla formazione del nome che in esso rivela una sconcia allusione all’abitudine dei contadini di avere rapporti con gli animali.
Fra gli interpreti del teatro di Beolco ricordiamo, in epoca contemporanea, Gianfranco De Bosio, Franco Parenti, Dario Fo e Paolo Rossi.
RUZANTE: Maschera Commedia dell’Arte
The figure of Ruzante is the literary invention of the actor writer Angelo Beolco (Padua 1500 circa – 1542) and should not be included among the Commedia masks without a proviso. While certain characteristics link him to anti-villains, he is a character who only came fully to life when the author himself interpreted the part onstage. Ruzante became synonymous to a rather vulgar peasant who was a thief and a murderer. He suffered from an inferiority complex even towards his servants and his peers but always managed to make spectators sympathise with his existential dilemma.
There are two hypothesis concerning his name: The first comes from his surname. a very common one in the area of the Padana plain, and it might be mocking a rather well-known figure; the second hypothesis alludes to the obscene habit of some peasants of having sexual intercourse with their animals.
Gianfranco De Bosio, Franco Parenti, Dario Fo and Paolo Rossi are among the celebrities who have played this role.